Alle volte, ho la superbia di pensare che io e Henry Thoreau saremmo potuti essere grandi amici perchè, nel suo "Walden, ovvero vita nei boschi ", scriveva:
"Di quanti triangoli meravigliosi sono vertici le stelle!
Quanti esseri lontani e differenti, nelle dimore dell'universo,
stanno contemplando la stessa stella nello stesso momento!"
E' un pensiero gentile, un pensiero che unisce mediante l'azione di alzare la testa, distaccandosi dal momento materiale e istantaneo per fondersi con lo sguardo in qualcosa di molto molto distante. Infinito, immateriale, molto vicino ad un'idea di serena bellezza oggettiva.
Che poi, oh, non lo so mica se lui intendesse la questione come la intendo io, ma mi piace pensarlo.
Io credo nel sincronismo, nella quarta dimensione, nell'universo che ti parla se lo ascolti.
Domani inizia l'anno della tigre.
Mi sono disegnata questo disegno come buon auspicio:
Tigre celeste, prenditi la luna che mi fa andare sempre fuori di testa, ma non farle troppo male. Puoi giocarci insieme alle stelle, che stanno li pazienti a farsi guardare e di tanto in tanto esplodono.
Poi però rimettila al suo posto, non si sa mai che inizi anche lei a fare la brava e che si porti via il nostro lato oscuro.